Società per i popoli minacciati: più aree accoglienza per rom

31. Oktober 2017

C'è bisogno di più aree d'accoglienza per i rom nomadi in Svizzera: è quanto si sostiene in un rapporto elaborato dalla Società per i popoli minacciati (SPM) e dall'associazione sinti e rom Svizzera (VSRS).Bisogna tener conto di 500-800 carovane straniere in Svizzera tra marzo e settembre. Questo numero sale a 1200-1500 tra luglio e agosto. I nomad ...

C'è bisogno di più aree d'accoglienza per i rom nomadi in Svizzera: è quanto si sostiene in un rapporto elaborato dalla Società per i popoli minacciati (SPM) e dall'associazione sinti e rom Svizzera (VSRS).Bisogna tener conto di 500-800 carovane straniere in Svizzera tra marzo e settembre. Questo numero sale a 1200-1500 tra luglio e agosto. I nomadi dispongono attualmente di quattro aree di transito a Domat/Ems (GR), Kaiseraugst (AG), Rennaz (VD) e Martigny (VS), per un totale di 110 posti per carovane: «una situazione insostenibile», secondo la SPM.Numerosi cantoni fanno fatica a rispettare il numero di aree legali per i nomadi, «una situazione deplorata sia dagli interessati che dalla polizia», secondo il rapporto «Rom nomadi in Svizzera», che ha interpellato anche cinque agenti di polizia sull'argomento. Secondo i cinque poliziotti, bisognerebbe formare meglio il corpo di polizia sulla storia, la cultura e il modo di vivere dei rom nomadi.Per questo rapporto sono stati interpellati 29 rom nomadi di differenti fasce d'età «che dispongono di un lavoro e si trovano sulla strada tra i sei e i nove mesi all'anno attraverso l'Europa».

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